(Translated by Google) The castle of Montegualandro is located in the Municipality of Tuoro il Trasimeno on the border with Tuscany at an altitude of 450 meters above sea level.
Excellent starting point for making some beautiful excursions.
Hannibal made the field in the historic battle of Trasimeno in 217 BC.
The Rocca then belonged to Ariberto, lord of Monte S. Maria as given to him by Charlemagne in the year 802.
In 917 the lordship was confirmed to the Marquis Uguccione II Bourbon by the emperor Berengario and, later in 1165, Federico Barbarossa conquered the castle from the Perugians in combat.
Subsequently in 1238 Andrea Giacomo Montemelino, power of Perugia, bought the castle and was invested lord of Montegualandro by Pope Gregory IX, thus beginning the long possession of the fortress by the Montemelino family, who through various vicissitudes, will keep the dominion until 1678.
In 1676, with the death of Count Adriano di Montemelino, the county was put up for sale -cun titulo- by Pope Innocent XI and purchased (1678) by Ruggero Ranieri for the sum of thirteen thousand scudi.
Montegualandro then follows the vicissitudes of the State of the Church. In 1798, following the Jacobin revolution and the proclamation of the Roman Republic, it became a fortress of the Department of Trasimeno, and later (1809), of the same department headed by the Kingdom of Italy of the Napoleonic Empire. On the fall of Napoleon. When the reign of Napoleon fell, in 1851 the papal gendarmes returned.
After the annexation of the Province of Perugia to the Kingdom of Savoy (1860) the Castle became the center of the Montegualandro farm of the Ranieri Counts.
(Original)
Il castello di Montegualandro si trova nel territorio del Comune di Tuoro il Trasimeno al confine con la Toscana a quota 450 slm.
Ottimo spunto per farci delle bellissime escursioni.
Annibale ci fece il campo nella storica battaglia del Trasimeno del 217 a.C.
La Rocca appartenne poi ad Ariberto, signore del Monte S. Maria in quanto donatogli da Carlo Magno nell’anno 802.
Nel 917 ne viene confermata la signoria al marchese Uguccione II Bourbon dall’imperatore Berengario e, più avanti nel 1165, Federico Barbarossa conquista il castello ai perugini in combattimento.
Successivamente nel 1238 Andrea Giacomo Montemelino, potestà di Perugia, acquista il castello e viene investito signore di Montegualandro da Papa Gregorio IX, inizia così il lungo possesso della rocca da parte della famiglia di Montemelino, che attraverso alterne vicende, ne manterrà il dominio fino al 1678.
Nel 1676, con la morte del Conte Adriano di Montemelino, la contea venne messa in vendita -cun titulo- da papa Innocenzo XI e acquistata (1678) da Ruggero Ranieri per la somma di tredicimila scudi.
Montegualandro segue allora le vicissitudini dello Stato della Chiesa. Nel 1798, a seguito della rivoluzione Giacobina e alla proclamazione della Repubblica Romana, diviene fortezza del Dipartimento del Trasimeno, e più tardi (1809), dello stesso dipartimento facente capo al Regno Italico dell’Impero Napoleonico. Alla caduta di Napoleone. Alla caduta del Regno di Napoleone, nel 1851 vi ritorneranno i gendarmi pontifici.
Dopo l’annessione della Provincia di Perugia al Regno Sabaudo (1860) il Castello diviene il centro dell’Azienda Agraria di Montegualandro dei Conti Ranieri.