(Translated by Google) I went down to Passetto beach, in Ancona, just a few weeks ago, despite the temperature not being at all spring-like. A place rich in history: an example of this is the caves, used by fishermen as garages and today closed with their colored doors. But also a fascinating point of view both towards the extension of the cliff to the south and towards the sea.
The white pebble beach allows you to both walk and lie down in the sun: it seems to be on an island and instead we are only on the edge of the upper districts of Ancona.
The elegant double staircase which, surrounded by Mediterranean bushes, descends from the Fallen Monument to the beach, allowing a gradual approach to the water and, at the same time, enjoying the splendid panorama towards the open sea.
Even the paths built high up, at the edge of the cliff, allow you to walk, run, or stop on the benches, with a truly exceptional backdrop.
I will return, perhaps in the summer, despite some corners in need of care and maintenance, such as the removal of old concrete slabs which unnecessarily occupy parts of the beach that could be freed up.
I will not take the panoramic elevator, all glass and steel, either to go up or down. I understand its usefulness, but I prefer to immerse myself in nature and go up and down the stairs as quickly as I can. Slowness also has its advantages, especially in a place like the Passetto, which induces calm, internal reflection, and a separation from everyday life.
(Original)
Sono scesa alla spiaggia del Passetto, in Ancona, solo poche settimane fa, nonostante la temperatura per niente primaverile. Luogo ricco di storia: ne sono un esempio le grotte, usate dai pescatori come rimesse e oggi chiuse con i loro portoni colorati. Ma anche punto di vista affascinante sia verso il prolungamento della scogliera a sud che verso il mare.
La spiaggia di sassi bianchi consente sia di passeggiare che di sdraiarsi al sole: sembra di essere in un’isola e invece siamo solo al margine dei quartieri alti di Ancona.
L’elegante doppia scalinata che, circondata dai cespugli della macchia mediterranea, dal Monumento i caduti scende fino alla spiaggia, consente un avvicinamento graduale all’acqua e, nello stesso tempo, di godere dello splendido panorama verso il mare aperto.
Anche i sentieri costruiti in alto, al margine della scogliera, consentono di passeggiare, correre, o fermarsi sulle panchine, con uno sfondo veramente d’eccezione.
Ci tornerò, magari d’estate, nonostante alcuni angoli bisognosi di cure e di manutenzione, come ad esempio la rimozione di vecchi lastroni di cemento che occupano inutilmente parti della spiaggia che potrebbero essere liberate.
Non prenderò l’ascensore panoramico, tutto vetro e acciaio, né per salire né per scendere. Ne comprendo l’utilità, ma preferisco immergermi nella natura e salire e scendere la scalinata con la velocità che mi verrà di tenere. Anche la lentezza ha i suoi vantaggi, soprattutto in un luogo come il Passetto, che induce alla calma, alla riflessione interiore, all’allontanamento dal quotidiano.